Alcuni ricercatori stanno lavorando a un trattamento farmacologico per l’endometriosi. La malattia, che al 50 per cento dipende da fattori ereditari, colpisce circa una donna su dieci. Si parla di endometriosi quando il tessuto che riveste l’interno dell’utero si sviluppa anche all’esterno, causando infiammazioni, dolori e disturbi della fertilità. La chirurgia può essere una soluzione, come i trattamenti ormonali, che però hanno effetti collaterali. Ora un nuovo studio ipotizza un trattamento di tipo diverso. I ricercatori hanno individuato sul cromosoma sette un gene che potrebbe essere responsabile della malattia. In molte famiglie in cui si manifesta l’endometriosi in forma grave è presente una variante del gene, chiamata Npsr1. La variante era nota, in quanto legata ad altre patologie come l’asma e l’artrite reumatoide. In uno studio sui topi, i ricercatori sono riusciti a bloccare l’attività del gene usando la proteina Sha 68r, ottenendo la riduzione dell’infiammazione. Ma i risultati sono provvisori, e comunque non tutte le donne con endometriosi hanno la variante Npsr1. La patologia potrebbe quindi dipendere da più fattori. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1425 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati