◆ I ghiacciai del pianeta si stanno sciogliendo rapidamente. Tra il 2000 e il 2019 sono andate perse 267 miliardi di tonnellate di ghiaccio, pari al 21 per cento dell’aumento del livello del mare osservato. Lo studio, pubblicato su Nature, si basa sulle osservazioni del satellite Terra della Nasa. Gli scatti delle sue due fotocamere hanno permesso di ricostruire immagini tridimensionali, che sono state analizzate al computer. In questo modo i ricercatori hanno ottenuto una mappa di quasi 220mila ghiacciai, escluse le calotte che coprono l’Antartide e la Groenlandia.

Gran parte del ghiaccio è andato perso in Alaska e nell’est del Canada. In altre aree, per esempio sulle Alpi e sulle Ande centrali, la perdita è stata minore, anche se le conseguenze per gli abitanti possono essere comunque notevoli. Lo studio ha anche rilevato l’anomalo aumento, che però è rientrato negli ultimi anni, della massa di ghiaccio in alcune regioni, tra cui l’Atlantico settentrionale, l’Islanda, la Scandinavia e il Karakorum pachistano. Robert McNabb, uno degli autori dello studio, ha spiegato alla Reuters che lo scioglimento dei ghiacciai è probabilmente legato al riscaldamento globale. Secondo Romain Hugonnet, coordinatore dello studio, preoccupa soprattutto la situazione dell’Himalaya: i ghiacciai alimentano il Gange, il Brahmaputra e l’Indo, da cui dipendono centinaia di milioni di persone. Tra alcuni decenni l’India e il Bangladesh potrebbero avere gravi carenze idriche e alimentari.

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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati