“In Italia stanno tornando i treni a vapore, mentre il paese cerca di rilanciare la sua economia attraverso il turismo, attirando i visitatori su tratte meno frequentate che collegano valli poco conosciute e borghi remoti”, scrive The Times. “Le stazioni abbandonate saranno riportate in vita e usate come ristoranti e bed and ­breakfast, per permettere ai passeggeri di visitare i monti o di stare in mezzo ai vigneti degustando l’enogastronomia locale”, prosegue il quotidiano britannico. Il fondo europeo per la ripresa assegna all’Italia 222 miliardi di euro per sostenere l’economia attraverso la digitalizzazione e l’alta velocità, ma 345 milioni di euro saranno usati per rallentare, riportando il vapore in 650 chilometri di ferrovia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati