La fondazione statunitense che gestisce l’opera di Theodor Seuss Geisel, alias Dr. Seuss, autore per bambini amatissimo oltreoceano e creatore di personaggi come il gatto con il cappello, il Grinch e Lorax, ha deciso di ritirare dal commercio sei opere che contengono stereotipi etnici “offensivi e sbagliati”. Se l’intenzione era evitare polemiche e attacchi, però, la mossa si è rivelata controproducente. Immediatamente la fondazione è stata accusata di aver ceduto alla cancel culture (la tendenza a “rimuovere” prodotti culturali che possono offendere alcune categorie di persone) da intellettuali e politici conservatori. La letteratura per l’infanzia è un settore particolare dell’editoria, perché alcuni libri si possono definire “best seller permanenti”. Non è la prima volta che delle opere sono ritirate dal commercio (famoso l’esempio di Tintin in Congo) o che gli editori, muovendosi su un territorio delicato, “correggono” o adattano alcune opere ai tempi. Il dibattito se si tratti di cancel culture o di semplici adattamenti è aperto. Le Monde, The New York Times, The Guardian
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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati