Nel piccolo paese baltico ha suscitato scalpore un episodio avvenuto la scorsa primavera: gli organizzatori delle olimpiadi nazionali di geografia hanno inserito nel test finale una domanda formulata in modo da poter capire se i candidati avevano usato l’intelligenza artificiale (ia) o un motore di ricerca per superare la prova.

Il video di Arte racconta come il dibattito sull’uso dell’ia a scuola e nello studio sia vivo nel paese e negli altri stati dell’Unione europea.

Questo video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.

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