Il premio Nobel per la chimica è stato assegnato al giapponese Susumu Kitagawa, al britannico Richard Robson e allo statunitense-giordano Omar M. Yaghi per lo sviluppo delle strutture metallo-organiche.

“I tre ricercatori hanno creato delle strutture molecolari dotate di ampi spazi attraverso i quali possono circolare gas e altre sostanze chimiche”, ha spiegato la giuria in un comunicato.

“Le strutture metallo-organiche possono essere usate per recuperare acqua dall’aria del deserto, catturare anidride carbonica, immagazzinare gas tossici e catalizzare reazioni chimiche”, ha aggiunto.

“Queste strutture hanno quindi un potenziale enorme perché offrono possibilità finora inimmaginabili di creare materiali su misura dotati di nuove funzioni”, ha dichiarato Heiner Linke, presidente del comitato che assegna il Nobel per la chimica.

Il premio è accompagnato da un assegno di 11 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro), che in questo caso sarà diviso per tre.

Il 9 ottobre sarà assegnato il premio Nobel per la letteratura.