Un “grave incidente” si è verificato durante la cerimonia di varo di una nave da guerra nordcoreana, ha affermato il 22 maggio l’agenzia di stampa statale Kcna, mentre il leader supremo Kim Jong-un ha denunciato un “atto criminale”.

La cerimonia di varo di un cacciatorpediniere da cinquemila tonnellate era stata organizzata il 21 maggio a Chongjin, nel nordest del paese.

Intanto, il 22 maggio l’esercito sudcoreano ha affermato che Pyongyang ha lanciato verso il mar del Giappone “vari missili da crociera non identificati”.

Dopo aver denunciato “l’inesperienza del comando e negligenze operative”, la Kcna ha precisato che “alcune sezioni del fondo della nave sono state danneggiate, compromettendone l’equilibrio”.

Kim, presente al varo, ha denunciato un “atto criminale causato da una grave negligenza”, che “non può essere tollerato”, secondo la Kcna.

Il leader nordcoreano ha aggiunto che “il comportamento irresponsabile di alcuni funzionari sarà esaminato durante la riunione plenaria del comitato centrale del partito, che si terrà il mese prossimo”.

Il nome della nave da guerra coinvolta nell’incidente non è stato fornito. Ma considerando le sue dimensioni, l’esercito sudcoreano ipotizza che abbia le stesse caratteristiche della Choe Hyon, un cacciatorpediniere da cinquemila tonnellate presentato ad aprile.

In quell’occasione Pyongyang aveva affermato che la Choe Hyon era equipaggiata con “le armi più potenti” e che sarebbe entrata in servizio “all’inizio del 2026”.

Secondo alcuni esperti, la Choe Hyon potrebbe essere equipaggiata con missili nucleari tattici a corto raggio, anche se non è certo che la Corea del Nord sia in grado di miniaturizzare le sue armi nucleari.

L’aiuto della Russia

Secondo l’esercito sudcoreano, la Choe Hyon potrebbe essere stata sviluppata con l’aiuto della Russia, in cambio della partecipazione di migliaia di soldati nordcoreani alla guerra contro l’Ucraina.

Di recente Pyongyang e Mosca hanno anche annunciato di aver avviato la costruzione di una prima strada che collegherà i due paesi.

A marzo Kim aveva visitato il cantiere di un sottomarino a propulsione nucleare, affermando che il rafforzamento della marina militare è un elemento chiave della strategia difensiva della Corea del Nord.