Il 17 aprile la Somalia ha annunciato di aver distrutto delle navi cariche di equipaggiamenti militari e ucciso decine di miliziani del gruppo jihadista Al Shabaab, dodici dei quali in un raid aereo condotto insieme alle forze statunitensi.
Nelle ultime settimane Al Shabaab ha continuato ad avanzare nel centro del paese, rivendicando il 16 aprile la conquista della cittadina di Adan Yabal, 220 chilometri a nord della capitale Mogadiscio.
“Nella notte tra il 16 e il 17 aprile l’esercito ha condotto un attacco aereo mirato su Adan Yabal, con il sostegno dello United States Africa command (Africom)”, ha annunciato sul social network X il ministero dell’informazione somalo.
“Nel bombardamento, che non ha causato vittime civili, sono stati uccisi dodici miliziani di Al Shabaab”, ha aggiunto.
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Secondo il ministero, la mattina del 17 aprile le forze somale hanno anche condotto un’operazione di terra vicino alla città di Baidoa, nel sudovest della Somalia, uccidendo trentacinque miliziani.
Il ministero ha poi riferito che con la collaborazione degli Stati Uniti sono state colpite “navi cariche di attrezzature militari destinate al gruppo terroristico”.
“Tutte le persone a bordo sono state uccise”, ha aggiunto.
Non è stato però possibile verificare le informazioni fornite dalle autorità.
Bomba contro il convoglio presidenziale
L’esercito somalo aveva riconquistato Adan Yabal nel dicembre 2022 nel corso di una grande offensiva sostenuta dalle forze dell’Unione africana.
Dopo essere stato costretto sulla difensiva per anni, negli ultimi mesi Al Shabaab ha però ripreso ad avanzare, conducendo una serie di attentati terroristici.
Il 18 marzo ha rivendicato l’esplosione di una bomba che ha mancato di poco il convoglio del presidente Hassan Sheikh Mohamud.
I miliziani hanno anche preso di mira il campo di Halane, un complesso fortificato vicino a Mogadiscio che ospita le sedi delle Nazioni Unite, delle organizzazioni umanitarie e delle missioni diplomatiche straniere, nonché il quartier generale della Missione di supporto e stabilizzazione dell’Unione africana in Somalia (Aussom).