Il 20 gennaio Donald Trump si è insediato per la seconda volta come presidente degli Stati Uniti.

“L’età dell’oro dell’America è cominciata”, ha affermato nel suo primo discorso da capo dello stato.

“Dio mi ha salvato in modo che potessi rendere grande il paese”, ha dichiarato, riferendosi all’attentato fallito del 13 luglio in Pennsylvania.

Pochi minuti prima, sotto la cupola del Campidoglio, nel luogo dell’assalto al congresso del 6 gennaio 2021, aveva sollevato la mano destra e giurato di “proteggere la costituzione” .

Nel suo discorso inaugurale Trump ha promesso di espellere “milioni e milioni di immigrati illegali”.

“Proclamerò lo stato d’emergenza al confine meridionale con il Messico”, ha affermato. “Entrare illegalmente negli Stati Uniti sarà impossibile, grazie alla mobilitazione dell’esercito, e rispediremo milioni e milioni di criminali stranieri a casa loro”.

“L’America tornerè a essere il paese del progresso, capace di aumentare la sua ricchezza ed espandere il suo territorio”, ha dichiarato.

“Ci riprenderemo il canale di Panamá” e “pianteremo la bandiera statunitense su Marte”, ha aggiunto.

Il nuovo presidente ha poi annunciato una revisione della politica commerciale statunitense: “Imporremo dei dazi ai paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini”.

“Proclamerò lo stato d’emergenza energetico per incentivare la produzione di idrocarburi”, ha affermato. “Trivelleremo ovunque a tutto spiano”.

Inoltre, l’amministrazione Trump ha annunciato che gli Stati Uniti si ritireranno per la seconda volta dall’accordo di Parigi sul clima, com’era già avvenuto nel 2017, mettendo a rischio gli sforzi internazionali per contrastare il riscaldamento globale.

“Il presidente Trump ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima”, si legge in un comunicato della Casa Bianca.

“La politica ufficiale degli Stati Uniti sarà che esistono solo due generi, maschile e femminile”, ha affermato Trump durante il suo discorso.

A dicembre aveva annunciato che il giorno stesso del suo insediamento avrebbe messo fine al “delirio transgender”.

Il miliardario repubblicano, che il 5 novembre aveva sconfitto la vicepresidente democratica Kamala Harris, è diventato, con i suoi 78 anni, il presidente più anziano a insediarsi nella storia degli Stati Uniti.

È anche diventato il primo presidente pregiudicato, dopo la sua condanna penale per il caso dei pagamenti illeciti all’attrice di film porno Stormy Daniels.

All’insediamento di Trump era presente il suo predecessore Joe Biden, insieme agli ex presidenti Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama, oltre ai miliardari del settore tecnologico Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, oltre ovviamente a Elon Musk, che guiderà una nuova commissione per l’efficienza governativa.

Di solito la cerimonia d’insediamento si svolge all’aperto, ma il protocollo è stato stravolto a causa delle temperature rigide di questi giorni.

Dopo la cerimonia Trump firmerà una serie di ordini esecutivi in varie materie.