A Milano durante il Salone del mobile è stato presentato un percorso multisensoriale di arredamento olfattivo (1). A Roma due concorrenti di un game show televisivo si sono lamentate perché la casa in cui sono per il programma, a Cinecittà, odora di fogna (2). A Foggia alcuni cani sono stati addestrati per riconoscere con l’olfatto le variazioni glicemiche nel corpo umano e sono stati quindi assegnati a malati di diabete (3). A Trento l’università ha scoperto che i topi grazie al loro olfatto riescono a riconoscere diversi tipi di vini e a distinguere un Sauvignon da un Riesling (4) (5).

A Ferrara il direttore di Confagricoltura ha proposto di chiamare l’esercito per sparare alle nutrie, accusate di danneggiare i raccolti (6). Nella Bassa veronese gli agricoltori hanno chiesto di abbattere gli ibis, uccelli arrivati dal Nordafrica per via del cambiamento climatico che in Veneto danneggerebbero i raccolti (7). A Roma per il Giubileo cattolico è stata pubblicata una mappa dei nidi delle rondini, dei falchi e delle colombe sui tetti delle chiese della città (8). In Sardegna, le persone contrarie alle pale eoliche sostengono che queste mettono a rischio la vita dei grifoni (9), presenti soprattutto sulle alture di Bosa e Montiferro (Oristano) (10). A Villabalzana (Vicenza) un volontario salva e cura centinaia di pipistrelli delle cave locali (11). A Roma l’istituto governativo per la protezione e la ricerca ambientale ha reso noto che in Italia i cacciatori uccidono circa cinque milioni di uccelli selvatici ogni anno (12).

Su una spiaggia di Gallipoli (Lecce), durante una cerimonia presieduta dal sindaco, è stata rilasciata in mare una tartaruga che un pescatore aveva trovato nelle reti, consegnandola poi alla guardia costiera (13). Nel mare Adriatico a causa del cambiamento climatico è arrivato un tipo di pesce palla tossico e potenzialmente pericoloso per gli esseri umani (14). Nel mar Tirreno sono stati pescati diversi quintali di gamberi e di pesce spada con quantità di mercurio proibite, ma quando i prodotti sono stati richiamati erano già stati distribuiti e probabilmente consumati (15). Da oltre un anno i frutti di mare pescati nelle acque di Ostia e Fiumicino (Roma) non sono monitorati dalla asl e vengono consumati senza aver subìto alcun controllo (16).

A Rivarolo Canavese (Torino) un allevamento considerato un modello è stato sequestrato perché i bovini venivano tenuti in condizioni di denutrizione e subivano maltrattamenti, mentre accanto alle stalle c’erano centinaia di carcasse di altre mucche morte (17). A Rovato (Brescia) durante una manifestazione bovina un animalista si è rovesciato in testa un secchio di fango per protestare contro gli allevamenti ed è stato portato via di forza (18). A Roma un senatore del Südtiroler volkspartei (Svp) ha denunciato in aula che in Italia il 35 per cento delle galline ovaiole trascorre tutta la vita in gabbie grandi come un foglio A4, e ha chiesto che i produttori siano obbligati a esporre sulla confezione se le loro uova provengono da allevamenti di quel tipo (19). A Milano l’università degli studi ha annunciato il primo corso in Italia sui diritti degli animali (20).

Una ricerca dell’università di Parma ha rivelato che nei feti e nella placenta dei gatti randagi ci sono diciannove tipi diversi di microplastiche (21). A Lecco un’associazione ambientalista cerca volontari per proteggere i rospi che al tramonto attraversano la strada per Bellagio (Como) dove spesso finiscono schiacciati dalle automobili (22). Ad Acquarica (Lecce) un’associazione animalista ha messo una taglia di mille euro per individuare chi ha sparato a un barboncino (23), in memoria del quale si è tenuta una manifestazione con un minuto di silenzio (24).

A Milano una piattaforma di food delivery ha incluso il cibo per cani e gatti nella propria offerta di pizza, sushi e poké a domicilio (25). Sempre a Milano è stata presentata una linea di ciotole per animali in stile pop art (26) ed è in programma una giornata di pilates per cani (27).

In provincia di Asti la popolazione di cinghiali selvatici è quasi raddoppiata in un anno (28). Decine di trappole per cinghiali sono state o saranno posizionate dai comuni a Foligno (Perugia) (29), a Viterbo (30), a Potenza (31), a Cabras (Oristano) (32) e in Vallee d’Aosta (33). A Pettorano sul Gizio (L’Aquila) la prima bear smart community italiana sta cercando di trovare un modello per la convivenza tra gli esseri umani e l’orso in montagna (34).

A Cortina d’Ampezzo (Belluno) c’è stata forte preoccupazione dopo che la fotografia di un orso in un parcheggio è circolata sui social network, ma si trattava di uno scherzo creato digitalmente per ironizzare sulla psicosi nei confronti dell’animale sulle Dolomiti (35). La diocesi cattolica di Belluno ha condannato la pratica della dispersione delle ceneri dei defunti sulle Dolomiti (36).

A Rovereto (Trento) nelle bacheche degli annunci mortuari è apparso quello di una preside che invece è in salute, e sospetta che si tratti di uno scherzo macabro di alcuni suoi insegnanti (37). A Pontassieve (Firenze), dopo aver partorito, un’insegnante precaria ha chiesto i permessi per l’allattamento, ma non avendoli ottenuti ha continuato ad andare al lavoro e per questo è stata sanzionata dalla sua preside (38).

A Treviso, Lega e Fratelli d’Italia hanno chiesto provvedimenti contro un’insegnante di una scuola media perché ha partecipato ad alcuni cortei in favore della Palestina ed è attiva in un centro sociale (39). Sempre a Treviso un’insegnante di una scuola primaria privata, sospesa perché aveva un profilo su OnlyFans, ha chiesto il reintegro perché le sue foto non erano pornografiche e nel regolamento dell’istituto non c’è nessun esplicito divieto in merito (40).

A Pontedera (Pisa) un insegnante è stato arrestato a scuola con l’accusa di violenza sessuale, avvenuta tre anni fa nei confronti di una studentessa minorenne, e la preside dell’istituto è stata denunciata per favoreggiamento perché secondo le accuse avrebbe saputo dell’accaduto e coperto il docente (41). Nei bagni femminili di una scuola di Barletta ignoti hanno disegnato alcune svastiche accompagnate dalla scritta “viva Turetta”, il femminicida di Giulia Cecchettin (42).

A Venezia la corte d’assise ha motivato la condanna all’ergastolo per Filippo Turetta spiegando che l’aggravante della crudeltà va respinta, perché le decine di coltellate inferte alla vittima erano dovute non alla volontà di infliggere una sofferenza maggiore, ma alla concitazione e alla scarsa perizia nell’accoltellare (43). Sono state accolte, invece, le aggravanti della premeditazione e degli abietti motivi (44). Le motivazioni della corte hanno sollevato critiche e polemiche (45) (46).

A Rimini una sedicenne ha denunciato per violenza sessuale un compagno di scuola coetaneo dopo una lezione sul femminicidio di Giulia Cecchettin (47). In Trentino una studentessa ha raccontato in un tema le violenze sessuali subite dal compagno della madre quando era più piccola (48). A Catania un uomo che stava picchiando selvaggiamente la moglie è stato fermato e arrestato grazie a un messaggio che uno dei figli piccoli ha spedito alla nonna mentre era in corso il pestaggio (49).

A Dolo (Venezia) un’assessora comunale è sfuggita a una violenza sessuale chiudendosi nell’automobile mentre il suo aggressore saltava sul cofano e tentava di forzare la portiera (50). A Bologna un uomo è stato ripreso dalle telecamere di un palazzo mentre tentava di violentare una ragazza nell’androne (51). A Napoli un poliziotto in pensione è sotto processo con l’accusa di aver tentato di violentare la ex consuocera (52).

A Pinerolo (Torino) una lavoratrice di uno stabilimento caseario ha denunciato il capo turno che la molestava sessualmente, anche se le colleghe le dicevano di lasciar perdere per non essere licenziata. Alla fine l’uomo è stato condannato a tre anni di carcere (53). A Viterbo una ragazza ha denunciato di aver subito un tentativo di violenza sessuale in una casa di cura psichiatrica (54).

Nel reparto di salute mentale dell’ospedale di Altamura (Bari) una psichiatra è stata scaraventata contro il muro da un paziente che poi l’ha picchiata. Ora la medica è ricoverata con una prognosi di un mese (55). A Palermo una psichiatra e un suo paziente avevano deciso di sposarsi, ma lui è scappato poche ore prima delle nozze portandosi via i regali (56). A Roma uno psichiatra è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver firmato un falso certificato a un boss mafioso per fargli ottenere gli arresti domiciliari (57).

A Bagno a Ripoli (Firenze) è arrivato il camper dell’iniziativa “psicologo on the road”, che offre supporto psicologico a chiunque girando tra diversi comuni della Toscana (58). Nel quartiere Trastevere di Roma è in corso un’iniziativa chiamata #iostobenegrazie, che offre un percorso esperienziale per conoscere e superare il disagio psicologico e i disturbi mentali (59).

A Verona tra i pazienti in attesa nel pronto soccorso è scoppiata una rissa in cui sono volate sedie e stampelle (60). A Pistoia un uomo è entrato al pronto soccorso urlando “vi ammazzo tutti” e strattonando infermieri e medici, finché dopo quasi un’ora è stato portato via dai carabinieri (61). A Napoli una medica al quinto mese di gravidanza ha raccontato di aver perso il bambino dopo essere stata aggredita in pronto soccorso (62).

A Cosenza un’operatrice di un pronto soccorso ha denunciato che sono sempre più frequenti i casi di ragazzini di 12 o 13 anni scaricati dagli amici davanti all’ospedale completamente ubriachi o addirittura in coma etilico (63). Sull’autostrada tra Napoli e Avellino un camionista guidava un tir ubriaco (64).

A Roma è stata negata la cittadinanza italiana a un lavoratore di origine straniera che aveva tutti i requisiti, ma tredici anni fa era stato fermato mentre guidava ubriaco (65). A Treviso più di metà dei minorenni ha praticato almeno una volta il cosiddetto binge drinking (66), cioè la pratica di bere alcolici in modo smodato in un arco di tempo molto breve (67). A Verona il ministro Francesco Lollobrigida ha detto che Gesù moltiplicò il vino (68).

Questo testo è tratto dalla newsletter Cronache.

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