Brescia photo festival
Fino al 7 settembre
Cominciato a marzo, il festival prosegue nei prossimi mesi concentrandosi su mostre che si soffermano sull’archiviodi cinque autori. Uno su tutti quello di Joel Meyerowitz, maestro statunitense della street photography. A fianco a lui troviamo anche Giorgio Lotti, fotogiornalista che dagli anni cinquanta ai novanta ha lavoratoper riviste come Epoca, Stern e Paris Match; i set tra sogno e realtà di Sandy Skoglund; i backstage dei film di Tinto Brass con Gianfranco Salis.

Festival della fotografia italiana
Bibbiena, Poppi, Pratovecchio Stia
Fino al 21 settembre
Promosso dalla Federazione italiana associazioni fotografiche (Fiaf), il festival si svolge in vari luoghi del casentino, in Toscana. Sono previsti quarantadue mostre, incontri, letture portfolio e workshop. L’evento principale è Arte e fotografia. Zero effetti collaterali, curato da Denis Curti, sul rapporto tra arte e fotografia. Il progetto coinvolge cinquanta autori, tra cui Mario Cresci, Maurizio Galimberti, Nino Migliori, Ugo Mulas, Paola Di Bello e Moira Ricci.

Gu.pho
Castello di Guiglia (Modena)
Fino al 29 giugno
Il festival dedicato alla fotografia vernacolare è ormai giunto alla quarta edizione e continua a scavare negli archivi di immagini ritrovate tra autori sconosciuti, osservandoli e interrogandoli con curiosità per metterli in relazione con la contemporaneità. Le riflessioni di artisti, curatori e ricercatori quest’anno saranno guidate dalla contrapposizione tra guerra e pace. Tra gli ospiti presenti: Tiane Doan na Champassak, Cemre Yeşil Gönenli, il duo PetriPaselli con Erik Kessels, Alessandra Calò, Yvonne De Rosa, Lukas Birk e Jean-Marie Donat.

A sinistra, Geometria naturalis di Mario Cresci, al Festival della fotografia italiana. A destra, Opera dei pupi di Giulia Parlato per Gibellina photoroad.

Gibellina photo road
Fino al 20 agosto
Installazioni site specific, mostre e performance tornano nello spazio urbano unico della cittadina siciliana, ricostruita da artisti e architetti dopo il terremoto del Belice nel 1968. Partendo dal tema “Senza tempo”, la direttrice artistica Arianna Catania ha invitato autori di fama internazionale ed emergenti commisionandogli dei lavori. Come il progetto UN:IT fotografie del patrimonio immateriale, realizzato da nove fotografe e fotografi italiani, che esplora l’espressione di conoscenze specifiche nelle comunità del nostro paese come spettacoli, pratiche sociali, feste e rituali, saperi tradizionali e competenze artigianali.

Fase
Otranto
Fino al 29 giugno
La parola chiave della seconda edizione del festival è “cambiamento”. Considerando diverse declinazioni di questo termine, il direttore artistico Raffaele Vertaldi ha messo insieme un gruppo di sette autori le cui opere sono esposte nelle strade della città pugliese. Tra i lavori selezionati c’è Mare omnis, con cui Francesco Zizola fa dialogare le sue installazioni con il faro di Punta Palascìa. Marco Zorzanello riflette sull’impatto ambientale del turismo e Maria Giulia Trombini racconta la transizione di genere in Italia attraverso una storia personale.

Festival del reportage
Ascoli Piceno
Dal 27 al 29 giugno
Sotto la guida del fotografo Ignacio Maria Coccia, la quinta edizione fa il punto sullo stato del reportage coinvolgendo fotoreporter, videomaker, giornalisti e photo editor italiani. Tra loroci sarà Lorenzo Tugnoli con la mostra Palestina/Libano,che raccoglie gli scatti realizzati per il Washington Post, Matteo Trevisan sull’inquinamento nei Balcani occidentali, Cinzia Canneri sulla fuga delle donne eritree dalla repressione del loro paese.

Dalla mostra Palestina/Libano di Lorenzo Tugnoli al Festival del reportage.

Langhe photo festival
Neive (Cuneo)
Dal 6 luglio al 2 novembre
Per il terzo anno consecutivo il borgo di Neive, nelle Langhe, sarà trasformato da mostre all’aperto e in edifici storici. A guidare la selezione degli artisti esposti è il concetto di possibilità applicato alla fotografia, per privilegiare un linguaggio aperto che funzioni anche da svelamento di quello che sembra apparentemente invisibile. Gli ospiti di quest’anno saranno Rinko Kawauchi, Francesco Comello, Francesco Anselmi, Ciro Battiloro, Cinzia Laliscia e Trent Davis Bailey.

Cortona on the move
Dal 17 luglio al 2 novembre
Il tema della 15ª edizione del festival è Come together, ispirato all’omonima canzone dei Beatles. L’idea del direttore artistico, Paolo Woods, è quella di riflettere su una possibile via per la riconciliazione attraverso storie di ferite e guarigioni, in un mondo sempre più diviso e complesso. In mostra lavori intimi come quello di Christopher Anderson dedicato alla famiglia e curato dalla moglie Marion Durand, o quello di Mika Sperling sulle dinamiche dietro gli abusi familiari, ma anche progetti su vecchi archivi fotografici, come quello dell’Istituto Luce, per stimolare maggiore consapevolezza sul passato coloniale dell’Italia e provare a mettere in discussionele dinamiche di dominio, presenti e future.

Fotografia Calabria festival
San Lucido (Cosenza)
Dal 1 agosto al 12 ottobre
Quest’anno i curatori si sono concentrati sui luoghi come spazi identitari e di rappresentazione, ma anche come scenari immaginari che non appartengono al mondo fisico. Il programma propone lavori di indagine sul territorio, come Overtourism di Alessandro Toscano e Un luogo bello di Alessandro Mallamaci, ma anche esplorazioni più personali, come Silence is a gift di Ciro Battiloro, che mette al centro la quotidianità degli abitanti di alcuni quartieri di Napoli e di Torre del Greco.

Dalla mostra Terra mater di Cristina Vatielli al Ragusa foto festival.

Phest
Monopoli
Dall’8 agosto al 16 novembre
This is us. A capsule to space è il titolo scelto per la decima edizione del festival pugliese, che intreccia fotografia, arte contemporanea e installazioni per provare a immaginare come raccontare l’umanità a un ipotetico osservatore extraterrestre. Dentro ci sono memoria, relazioni umane, natura e tecnologia per costruire un dialogo tra passato e futuro. Tra i lavori in mostra ci sono Pleased to meet you di Martin Parr, We are at war di Phillip Toledano e The anthropocene illusion di Zed Nelson.

Ragusa foto festival
Dal 28 agosto al 28 settembre
Oltre l’apparenza è il titolo scelto per proporre un affresco sui diversi modi di intendere la spiritualità. Si va da Sacred interspaces di Johannes Seyerlein, in cui l’artista tedesco riprende le sagrestie mostrandone insieme gli aspetti materiali e quelli religiosi, a Terra mater di Cristina Vatielli, una serie in cui la fotografa si mostra in pose simbiotiche con i paesaggi che sceglie per affrontare il tema dell’infertilità.

Si Fest
Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena)
Dal 12 al 28 settembre
Inaugurato nel 1992 e noto per l’iniziativa “portfolio in piazza”, che offre ad amatori e professionisti la possibilità di mostrare i propri lavori a esperte ed esperti del mondo della fotografia, il Si Fest quest’anno si concentrerà sulle “geografie visive”, punto di partenza per esplorare la contemporaneità. Il programma delle mostre sarà disponibile nelle prossime settimane.

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