Il presidente argentino Javier Milei è al centro di un nuovo scandalo. Dopo quello sulla criptomoneta $Libra, oggi deve fare i conti con un’altra vicenda grave: la diffusione di alcune registrazioni audio in cui si sente la voce di Diego Spagnuolo, suo collaboratore e fino a poco fa direttore dell’Agenzia nazionale per le persone con disabilità (Andis). Il primo estratto è stato reso pubblico il 20 agosto dalla piattaforma digitale Carnaval Stream: nel frastuono di un ristorante, l’ex funzionario descrive la procedura con cui alcune case farmaceutiche che forniscono medicinali per persone con disabilità, versano tangenti per ottenere contratti statali. Secondo Spagnuolo i principali beneficiari di queste operazioni sarebbero Karina Milei, sorella del leader ultraliberista e segretaria generale della presidenza, e il suo braccio destro Eduardo “Lule” Menem, pronipote dell’ex presidente Carlos Menem (1989-1999). Al centro del sistema, che frutterebbe “tra ventimila e trentamila dollari al mese”, ci sarebbe il gruppo farmaceutico Suizo Argentina, indicato da Spagnuolo come intermediario che raccoglie le tangenti dalle aziende per poi “farle arrivare alla presidenza”.

L’idea che i collaboratori di Milei sfruttino l’Andis per arricchirsi è sconvolgente, anche perché da mesi il governo si oppone all’aumento delle risorse per l’assistenza alle persone con disabilità. Il 4 agosto Milei ha cercato di bloccare il progetto di legge “Urgenza per la disabilità”, che dovrebbe migliorare le prestazioni nel settore. Poche ore prima che i file audio fossero diffusi, il congresso ha respinto il veto presidenziale.

Il governo ha parlato di frodi diffuse nel sistema assistenziale. A luglio del 2024, durante una conferenza stampa, il suo portavoce Manuel Adorni aveva mostrato la radiografia di un cane affermando che un cittadino l’aveva usata per ottenere una pensione d’invalidità. Nelle registrazioni Spagnuolo dice che era falso.

Quest’ultimo scandalo arriva alla vigilia di due appuntamenti elettorali decisivi: le elezioni locali nella provincia di Buenos Aires, il 7 settembre, e quelle legislative di metà mandato a fine ottobre, con cui Milei spera di rafforzare il suo partito La libertad avanza (Lla) in parlamento. Ma l’indignazione popolare è forte. Secondo un’indagine della società di consulenza Tres­puntozero, quasi due terzi degli intervistati hanno parlato di “fatti di corruzione gravi”, mentre una piccola percentuale di chi aveva votato Milei nel 2023 ha detto che a causa di questo scandalo non voterà più per Lla.

Molti punti interrogativi

Il 27 agosto il leader di estrema destra e la sorella sono stati scortati via da un evento elettorale a Lomas de Zamora, nella provincia di Buenos Aires, dopo che un gruppo di manifestanti gli aveva lanciato addosso sassi mostrando cartelli contro il governo e lo scandalo delle tangenti. Tra i presenti c’era anche Elizabeth Romero, 28 anni e madre di un bambino affetto dalla sindrome di down. Nel 2023 Romero aveva votato per Milei, ma oggi è pentita: “Sentivo di dover scendere in piazza. Questa gente non prova empatia. Sono persone crudeli”, dice.

La giustizia argentina si è subito interessata alla vicenda. Dopo la denuncia depositata il 21 agosto dall’avvocato Gregorio Dalbón per “corruzione, gestione fraudolenta e azioni incompatibili con l’esercizio delle funzioni pubbliche”, le autorità hanno ordinato varie perquisizioni. Il 22 agosto Emmanuel Kovalivker, dirigente della Suizo Argentina, è stato arrestato mentre stava fuggendo in auto dalla polizia. Nell’auto gli inquirenti hanno trovato 266mila dollari e sette milioni di pesos argentini (circa 4.460 euro) in contanti. Nel mirino della procura incaricata dell’inchiesta c’è la crescita dei contratti firmati con la Suizo Argentina, probabilmente usati per nascondere le tangenti. Secondo il quotidiano La Nación, i contratti pubblici ottenuti dal gruppo farmaceutico sono aumentati del 2.678 per cento dopo l’elezione di Milei.

Attualità

◆ Il 1 settembre 2025 un giudice argentino ha vietato ai mezzi d’informazione di pubblicare e diffondere registrazioni audio fatte nel palazzo presidenziale. Questi file presumibilmente coinvolgono Karina Milei, la sorella del presidente Javier Milei che è al centro di uno scandalo di corruzione. Reuters


Mentre l’inchiesta prosegue, Carnaval Stream continua a pubblicare registrazioni compromettenti per il governo. Secondo il sito Infobae, il giornalista all’origine delle intercettazioni avrebbe consegnato agli inquirenti più di cinquanta file audio. Ci sono molte domande. Chi ha fatto le registrazioni? Se il sistema di corruzione sarà accertato, quanti soldi sono stati sottratti allo stato? Qual è il ruolo di Karina Milei e di Eduardo Menem? E soprattutto, cosa sapeva il presidente?

Una pratica abituale

A Lomas de Zamora, mentre i presenti lo fischiavano, Milei ha definito “bugie” le parole di Spagnuolo e ha annunciato di volerlo denunciare. In un estratto delle registrazioni, Spagnuolo riferisce di aver tentato più volte di avvisare il capo dello stato. “Ho detto al presidente ‘Sai che rubano, che tua sorella ruba, non puoi prendermi per un cretino. Ti chiedo solo di non addossarmi questa storia’”.

Il 27 agosto, alla camera dei deputati, il capo di gabinetto Guillermo Francos ha riconosciuto che Spagnuolo faceva parte del circolo ristretto del presidente. I registri ufficiali indicano che frequentava regolarmente la residenza presidenziale dopo l’elezione di Milei. L’ex direttore dell’Andis si è presentato in tribunale il 21 agosto e ha nominato due avvocati difensori. Collaborerà con gli inquirenti? La prospettiva fa tremare l’esecutivo, anche perché in una delle registrazioni Spagnuolo afferma di essere in possesso di messaggi che dimostrerebbero il coinvolgimento di Karina Milei. La vicenda della criptomoneta aveva già messo in luce una pratica evidentemente abituale alla Casa Rosada, cioè che Karina Milei pretenderebbe tangenti in cambio di un accesso privilegiato al fratello. In alcuni messaggi attribuiti a Hayden Davis, creatore della criptovaluta promossa a marzo dal presidente, quest’ultimo spiega di mandare “soldi alla sorella così Milei firma tutto quello che gli si dice”.

La piattaforma Carnaval Stream ha annunciato che diffonderà una nuova registrazione. E sembra che la protagonista sarà Karina Milei.◆as

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Questo articolo è uscito sul numero 1630 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati