Cal Peternell è stato per vent’anni lo chef di Chez Panisse, il ristorante più in voga di Berkeley, in California. Dopo aver lasciato la guida del locale, decide di andare a trovare alcuni dei suoi clienti più affezionati: vuole vedere come sono fatte le loro case, ispezionare i loro frigoriferi e utensili da cucina, e preparare in compagnia i loro piatti preferiti. La prima tappa del suo giro è la cucina dell’attrice Frances McDormand, che ha appena vinto il suo terzo premio Oscar. Grande appassionata di tè, McDormand mostra a Cal alcuni dei suoi feticci, come un piatto con la scritta “motherfucker” con cui serve i biscotti al marito, il regista Joel Coen. Cal e Frances cominciano poi a cucinare un risotto con funghi e asparagi, seguendo le indicazioni dello chef, ma anche usando alcune tecniche domestiche dell’attrice. Intorno al rito della preparazione del risotto, Frances apre a Cal una finestra sulla sua quotidianità, lasciando emergere la persona che si nasconde dietro alla carriera cinematografica: dal suo fascino per le esperienze acustiche, che descrive perfettamente quando fa sentire il suono dei funghi che vengono tagliati, al suo rapporto viscerale con il ruolo della “casalinga”, per lei così intrecciato con il suo lavoro di attrice, alla sua idiosincrasia nei confronti delle decorazioni nei piatti dei ristoranti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1407 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati