I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la freelance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.

Jacopo De Michelis è tornato con un altro librone. Proprio come il precedente La stazione (pubblicato nel 2022, sempre da Giunti), La montagna nel lago mischia elementi di giallo contemporaneo con misteri storici per produrre tante pagine di suspence e tensione. Anche stavolta De Michelis riesce a intrattenerci dalla prima fino all’ultima pagina, senza mai diventare superfluo o noioso. Pietro da ragazzo ha lasciato Montisola, l’isola dove è cresciuto, per inseguire il sogno di diventare giornalista a Milano. Noi lo incontriamo quando torna sull’isola per la prima volta dopo molti anni, amareggiato dalle esperienze milanesi e dalla tossicodipendenza, per aiutare il padre, un vecchio pescatore, che è indagato per omicidio. Insieme all’amico d’infanzia, il vigile Cristian, i due si trovano presto a snodare i fili del reato da soli. L’indagine li porta a scavare nella storia della piccola comunità isolana, nonché nella loro stessa infanzia. Entrambe le ricerche regalano non poche sorprese. Rispetto a La stazione, la parte storica del nuovo romanzo è forse un po’ meno coinvolgente, ma La montagna nel lago è comunque un’ottima compagnia letteraria per le sere d’inverno. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1601 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati