Bruxelles, 26 novembre (Marius Burgelman, Belga/Afp/Getty)

Dal 24 al 26 novembre in Belgio ci sono stati tre giorni di sciopero contro le misure di austerità varate dal governo conservatore guidato da Bart De Wever. Il 24 novembre, scrive Le Soir, si sono fermati i trasporti pubblici e le ferrovie. Il giorno dopo il blocco ha riguardato tutti i servizi pubblici (scuole, amministrazioni e ospedali) e il 26 c’è stata una mobilitazione generale. Intanto nella notte tra il 23 e il 24 novembre la coalizione di governo ha raggiunto un accordo su un piano di bilancio: oltre ai tagli alla spesa pubblica sono previste tasse sui conti per la gestione di titoli e l’aumento dell’iva su alcuni prodotti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1642 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati