La Malaysia deve scegliere se mantenere i suoi obiettivi di sostenibilità o sacrificarli per favorire lo sviluppo dei data center e dell’intelligenza artificiale, il cui giro d’affari potrebbe raggiungere i 2,25 miliardi di dollari entro il 2028, il 72 per cento in più rispetto al 2022. Secondo un nuovo rapporto del centro studi Ember, scrive Nikkei Asia, l’energia consumata dai data center aumenterà di almeno sette volte entro il 2030, arrivando al 30 per cento dell’attuale fabbisogno nel paese. Soddisfare la domanda energetica è una sfida. Nel 2023 quasi la metà dell’elettricità prodotta veniva dal carbone, il 36 per cento dal gas e il 17 per cento da centrali idroelettriche. Senza investimenti su larga scala nel solare e nell’eolico, il settore digitale inchioderà la Malaysia alla dipendenza dai combustibili fossili.
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Questo articolo è uscito sul numero 1640 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati