Per la prima volta sono stati ottenuti in laboratorio ovociti fecondabili dalle cellule della pelle usando la mitomeiosi, una tecnica che combina mitosi e meiosi: il nucleo della cellula cutanea viene trasferito in un ovulo senza nucleo e indotto a eliminare metà dei suoi 46 cromosomi. La mitomeiosi apre prospettive per la procreazione assistita, che potrebbe permettere alle coppie dello stesso sesso e alle persone con problemi di fertilità di avere figli con il loro materiale genetico. Ma la tecnica, descritta su Nature Communications, è ancora allo stadio sperimentale e serviranno ulteriori studi prima che possa essere applicata.

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Questo articolo è uscito sul numero 1635 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati