Almeno venti persone sono morte e decine sono rimaste ferite in un bombardamento dell’esercito birmano durante una manifestazione antigovernativa il 6 ottobre a Chaung-U, nella parte centrale del paese, dov’erano in corso anche le celebrazioni di una festività buddista. Secondo gli organizzatori e alcuni testimoni il bilancio potrebbe essere di quaranta morti. La festa delle luci segna la fine della quaresima buddista e un centinaio di persone erano riunite anche a Chaung-U, oltre che in altre località del paese. Secondo Joe Freeman, ricercatore di Amnesty international che si occupa di Birmania, l’esercito ha intensificato i tentativi di riconquistare i territori controllati dalla guerriglia attraverso attacchi sempre più sanguinosi. La giunta militare, infatti, si prepara alle elezioni di dicembre cercando di espandere le zone dove sarà possibile svolgere le operazioni di voto per dargli legittimità. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1635 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati