Il 23 settembre una commissione del parlamento europeo ha raccomandato il mantenimento dell’immunità parlamentare per il leader dell’opposizione ungherese Péter Magyar e per l’attivista antifascista italiana Ilaria Salis. Le due richieste di revoca dell’immunità erano state presentate dal governo ungherese, ma sono state respinte, in attesa di una votazione finale del parlamento europeo in seduta plenaria. Magyar, il principale avversario del primo ministro ungherese Viktor Orbán, è in testa ai sondaggi in vista delle elezioni legislative del 2026. Tra le altre cose, spiega il settimanale ungherese Hvg, è accusato di furto per aver strappato il telefono a un uomo che lo stava filmando in un locale notturno.

Magyar ha più volte definito l’indagine una “farsa”.e

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Questo articolo è uscito sul numero 1633 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati