jamesteohart, Getty

Trascorriamo un terzo della nostra vita dormendo e più della metà di questo tempo lo passiamo a sognare, scrive Le Temps. I sogni non sono messaggi misteriosi, ma il frutto di ricordi e di emozioni, più o meno recenti. Secondo lo psichiatra Lampros Perogamvros è per questo che possono essere considerati una forma di psicoterapia naturale: le sensazioni dolorose riaffiorano durante la notte, soprattutto se si tende a reprimerle, per essere elaborate in uno spazio rassicurante dove affrontare i pericoli senza correre rischi reali. I sogni possono aiutare anche a trovare soluzioni. E non è necessario ricordarli perché abbiano un effetto positivo, conclude lo psichiatra. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati