I due rivelatori gemelli dell’osservatorio Ligo, negli Stati Uniti, hanno registrato il segnale di un’onda gravitazionale generata dalla fusione di due buchi neri ( nell’immagine ) che ha viaggiato 1,3 miliardi di anni alla velocità della luce. Secondo un’analisi pubblicata su **Physical Review Letters ** la registrazione, che ha una qualità senza precedenti, conferma la teoria dei buchi neri di Stephen Hawking e le previsioni di Albert Einstein sulle increspature nello spaziotempo provocate da eventi cosmici violenti.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1632 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati