Android earthquake alerts di Google usa l’accelerometro incorporato in tutti i telefonini per rilevare onde sismiche e lanciare l’allarme in tempo reale. Tra il 2021 e il 2024 Google ha venduto in 98 paesi più di 2,5 miliardi di dispositivi Android dotati di questa applicazione, formando una rete sismica che copre anche aree prive di monitoraggio sismico tradizionale. Il sistema prevede due tipi di avvisi, uno per le scosse forti e uno per quelle lievi, permettendo di prepararsi con alcuni secondi di anticipo ai terremoti più intensi. Secondo i dati pubblicati su Science, finora il sistema ha rivelato più di 18mila scosse di magnitudo compresa tra 1,9 e 7,8, inviando le notifiche in duemila casi. Almeno un terzo degli utenti ha ricevuto l’allerta prima di avvertire fisicamente la scossa. Android earthquake alerts offre una copertura e una rapidità superiori rispetto ai sistemi tradizionali, anche se mostra dei limiti nelle zone meno digitalizzate e in caso di terremoti molto forti. I sismologi ne riconoscono le potenzialità, ma chiedono a Google maggiore trasparenza su dati e algoritmi utilizzati. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1624 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati