Nel 2024 le grandi banche hanno aumentato di più del 20 per cento i finanziamenti ai progetti legati alla fonti d’energia fossili, invertendo la tendenza degli ultimi quattro anni, scrive Die Tageszeitung. I dati arrivano da uno studio realizzato sulle 65 principali banche mondiali dalla Rainforest action network, un’organizzazione ambientalista statunitense. Analizzando i finanziamenti concessi a più di 2.800 aziende, il rapporto stima che tra il 2023 e il 2024 quelli arrivati al carbone, al gas e al petrolio sono cresciuti di 162 miliardi di dollari per un totale di 862 miliardi di dollari. Questa svolta coincide con la decisione degli Stati Uniti di uscire dagli accordi sul clima di Parigi. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati