La legge di Trump

◆ Ho letto con grande interesse gli ottimi articoli sulla repressione delle proteste a Los Angeles e sul significato di questo e di altri atti allarmanti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Internazionale 1618). Una settimana fa la nostra presidente del consiglio Giorgia Meloni ha affermato di avere delle affinità con Trump. Siamo davvero in buone mani.
Giovanni Consoletti

Il giudice dal pugno di ferro

◆ L’articolo sul giudice brasiliano Alexandre de Moraes e sulla sua lotta per la difesa della democrazia è stato illuminante e sconfortante allo stesso tempo (Internazionale 1618). Il problema della manipolazione dell’informazione che può condizionare anche i risultati delle elezioni dovrebbe essere un tema centrale nel dibattito politico europeo e italiano, ma dubito che lo sarà nel prossimo futuro.
Lettera firmata

Il mondo dei senza tetto non ha bisogno di racconti a effetto

◆ Condivido ogni riga dell’articolo di Giuseppe Rizzo (internazionale.it). Sono uscita dalla sala dove si proiettava il documentario San Damiano con addosso un senso di fastidio e disgusto. Più volte ho immaginato di chiedere ai registi: “Ma cosa mi state raccontando? Perché mi state facendo vedere questo?”. Ho trovato macchiettistica, stereotipata e irrispettosa la rappresentazione delle persone che vivono in strada, ma anche quella (quasi assente, in verità) dell’attivismo che ci gira intorno. Una mancanza di rispetto resa facile, temo, dal fatto che nessuno verrà a reclamare, a difendere i protagonisti mostrati soprattutto nella loro brutalità.
Chiara Ludovisi

Il grande imbroglio dei concerti

◆ Mi stupisce che il lungo articolo del Guardian (Internazionale 1616) non menzioni neppure quella che, a mio avviso, è una delle cause dell’aumento dei prezzi dei biglietti dei concerti. Un tempo gli artisti guadagnavano principalmente sulla vendita di dischi (e in un secondo tempo di cd) e solo secondariamente sull’incasso dei concerti. Oggi, nell’era della musica gratis o quasi, disponibile sul web, chi compra più un album o anche solo una canzone? A me pare ovvio che gli artisti debbano trovare alte fonti di guadagno e cioè principalmente i biglietti dei concerti e il merchandising collegato.
Giancarlo Perlo

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Questo articolo è uscito sul numero 1619 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati