Il 7 giugno il Ruanda si è ritirato in segno di protesta dalla Comunità economica degli stati dell’Africa centrale. Quel giorno, spiega il giornale Jeune Afrique, Kigali avrebbe dovuto assumere la presidenza di turno dell’organizzazione regionale, ma i suoi rappresentanti riuniti a Malabo avevano deciso di prolungare di un anno il mandato della Guinea Equatoriale, visto il ruolo svolto dal Ruanda nella guerra nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Il governo di Kigali è accusato di sostenere finanziariamente e militarmente il gruppo armato M23, attivo nel conflitto.
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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati