Una silent disco a Toronto, Canada, 2024 (SOPA Images/LightRocket/Getty)

La musica può incidere sulla regolazione dell’umore, scrive Psychology Today, in quanto aiuta a gestire gli stati emotivi, la concentrazione e perfino i livelli di energia. Poiché non tutti i generi musicali producono lo stesso effetto, è importante scegliere la giusta playlist. Se per esempio ci si sente un po’ giù, è meglio ascoltare brani ritmati e in tonalità maggiori, caratteristiche associate a un aumento della dopamina. Le canzoni tristi, invece, possono aiutare a elaborare le emozioni difficili. La psicologa musicale Annemieke van den Tol consiglia di ascoltare musica appena più positiva rispetto al proprio stato d’animo, in modo da sentirsi meglio senza pesare troppo sul sistema nervoso. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1618 di Internazionale, a pagina 115. Compra questo numero | Abbonati