Il 10 maggio il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Keir Starmer e quello polacco Donald Tusk hanno incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Al termine dell’incontro, scrive la Tageszeitung, hanno parlato con il presidente statunitense Donald Trump sottoponendogli un piano d’azione in quattro punti: un cessate il fuoco di trenta giorni, il rafforzamento delle forze di difesa dell’Ucraina, un uso efficace dei beni russi congelati, sanzioni più severe al settore energetico e bancario russi in caso di rifiuto da parte di Mosca. La proposta ha avuto l’appoggio di Washington e della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Ma il Cremlino ha espresso critiche su quello che gli è sembrato un ultimatum. Zelenskyj ha annunciato che incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ad Ankara e ha invitato il presidente russo a raggiungerlo per dei negoziati diretti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1614 di Internazionale, a pagina 35. Compra questo numero | Abbonati