Dove nessuno vuole guardare
◆ L’articolo di Jamal Mahjoub sul Sudan (Internazionale 1603) è una preziosa testimonianza, grazie per averci dedicato spazio. Mi preme però una correzione. La frase: “Nel 2014 l’Unione europea aveva investito 4,5 miliardi di euro per fermare i flussi migratori dal Corno d’Africa e gran parte di quel denaro era andato a Hemetti e ai suoi miliziani” non ha alcun fondamento. Fa riferimento al Trust Fund Africa, creato nel 2015 per sviluppare progetti sulle cause profonde della migrazione, incluso dal Corno d’Africa, a cui ho lavorato come responsabile per il Sudan e il Sud Sudan. Nessuno dei progetti del Trust Fund ha dato soldi né al governo sudanese, né alle milizie sudanesi, tra cui i janjawid. Tutti i progetti finanziati (dalla sicurezza alimentare, all’educazione, alla salute, dal supporto ai rifugiati a quello per una migrazione meno pericolosa) sono accessibili in dettaglio sul sito della Commissione europea.
Matteo Oppizzi
L’arte della distrazione
◆ Ho ascoltato, attraverso il podcast “A voce”, l’articolo di Daniel Immerwahr sull’attenzione (Internazionale 1612) e devo dire che non mi è sembrato né del tutto condivisibile né particolarmente originale. L’argomentare dell’autore contro gli odierni allarmisti della disattenzione di massa scorre per larghi tratti nello stesso alveo dell’apologetica di internet e delle moderne app d’intrattenimento e (dis)informazione che la destra globale, in modo non disinteressato, porta avanti ormai da diversi anni. È risaputo che a trarre maggiori vantaggi dallo stile comunicativo sincopato, enfatico e, in ultima analisi, alogico di cui TikTok è spesso additato come modello, sia stata proprio la propaganda politica dei partiti più reazionari in giro per il mondo. E che dire, infine, della tirata d’orecchi contro il narcisismo degli intellettuali, tormentati da Instagram, a dire di Immerwahr, perché toglierebbe loro audience? La trovo francamente inopportuna in questo momento storico, in cui la cultura con la “c” maiuscola (viva il cielo che ancora esiste, sebbene malconcia!) non gode di particolari simpatie nelle stanze del potere.
Mirko
Errata corrige
◆ Su Internazionale 1612, a pagina 23, il campus acquistato dall’Augustine institute è grande 1,15 chilometri quadrati e non 1.110; il numero dei family office nel grafico a pagina 56 è in migliaia, nel grafico a pagina 57 è in percentuale; nella didascalia della foto a pagina 99 Istanbul non è la capitale della Turchia; su Internazionale 1611, a pagina 52, il Cile è bagnato dall’oceano Pacifico. Su Internazionale 1609, la cartolina a pagina 84 è dal Regno Unito, non dalla Danimarca.
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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati