Marvin (Ke Huy Quan) è un agente immobiliare gentile, felice di vendere case prefabbricate in anonimi complessi residenziali suburbani. Quando, in un fatidico giorno di san Valentino, si presenta la deliziosa Rose (DeBose), per cui lui aveva una cotta, Marvin capisce che il suo passato di killer, accuratamente seppellito, sta per saltargli addosso. I due protagonisti cercano di tenere a bada la trama debole e la regia brutale, ma alla fine cedono di fronte a scene di azione davvero deludenti. L’ex stuntman, diventato regista, Jonathan Eusebio ha costruito il film su una sceneggiatura vecchia e scaduta. Di buono c’è che dura poco.
Elizabeth Weitzman, Time Out
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Questo articolo è uscito sul numero 1613 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati