“Alle elezioni legislative del 28 aprile il Partito liberale canadese, di centrosinistra, ha ottenuto un quarto mandato di governo consecutivo, al termine di una campagna elettorale condizionata dalle minacce del presidente statunitense Donald Trump”, scrive il Toronto Star. Mark Carney, che ha preso il posto di Justin Trudeau all’inizio dell’anno, resterà primo ministro. Solo pochi mesi fa la strada sembrava spianata per il ritorno al potere del Partito conservatore, guidato dal leader populista Pierre Poilievre. Ma l’arrivo di Trump alla Casa Bianca e la sua offensiva senza precedenti contro il Canada, con dazi doganali e minacce di annessione, ha portato molti canadesi a coalizzarsi intorno a Carney, visto come una figura rassicurante in tempi di potenziale crisi economica (è stato a capo della banca centrale canadese durante la crisi finanziaria del 2008). “Lo dimostra il fatto che il Partito liberale ha tolto voti sia al Nuovo partito democratico, formazione progressista, che ha perso quasi tutti i seggi conquistati alle elezioni precedenti, sia al Bloc Québécois, forza molto radicata nella provincia francofona del Québec”, scrive il Globe and Mail. Resta da vedere se i liberali otterranno la maggioranza dei seggi in parlamento. Se non dovessero riuscirci, dovranno formare un governo di minoranza. ◆

Distribuzione dei seggi alla camera dei comuni del Canada. Per avere la maggioranza bisogna arrivare a 172 (dati aggiornati alle 18.30 del 29 aprile) (toronto star)

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Questo articolo è uscito sul numero 1612 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati