Anatolii Sepanov, Afp/Getty

Mentre si comincia a discutere di una possibile soluzione negoziata al conflitto – il cosiddetto modello tedesco, con l’Ucraina subito ammessa nella Nato senza i territori occupati dalla Russia – l’esercito russo continua ad avanzare nel Donbass e a bombardare le città ucraine. L’8 ottobre è stata colpita Charkiv, con un bilancio di due morti e 25 feriti. “Che l’obiettivo sia vincere o costringere Mosca a negoziare”, scrive il Financial Times, “gli alleati occidentali devono sostenere gli ucraini. La Russia, infatti, sarà costretta a trattare un accordo accettabile per Kiev solo quando capirà che i costi della guerra stanno diventando troppo alti”. ◆ Nella foto: il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj a Kiev.

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Questo articolo è uscito sul numero 1584 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati