Il 24 febbraio il ministro giapponese dell’economia Ken Saito ha dichiarato che il governo di Tokyo fornirà sussidi per 732 miliardi di yen (4,86 miliardi di dollari) alla Tsmc, il colosso taiwanese dei processori, per l’espansione del suo impianto di Kumamoto, nel sud del Giappone, scrive Bloomberg. La fabbrica aveva già ricevuto aiuti pubblici per 476 miliardi di yen. Nell’impianto di Kumamoto sorgerà un secondo edificio accanto a quello esistente. Secondo le previsioni, la nuova struttura sarà dedicata ai processori avanzati a sei nanometri e comincerà la produzione di massa nel 2027.

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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 101. Compra questo numero | Abbonati