Il movimento combatte per la sopravvivenza, titola il quotidiano berlinese Die Tageszeitung. “I cinquestelle devono prendere decisioni difficili su organizzazione, leadership e programma”, spiega il corrispondente dall’Italia Michael Braun. Davide Casaleggio, proprietario della piattaforma Rousseau, con cui gli attivisti votano i candidati parlamentari, i leader di partito e le coalizioni di governo, lascerà il partito perché non condivide alcune scelte, come l’idea di eliminare il limite di due mandati per i propri eletti. Alcuni parlamentari però lo accusano di interferire nelle scelte del movimento, invece di limitarsi a fornire un servizio, per questo alcuni di loro non versano più parte del loro stipendio alla piattaforma. Inoltre il partito ha il problema di non avere un leader. Potrebbe diventarlo l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, “ma se si candidasse, non saprebbe dove farsi votare e Casaleggio non vuole dare al partito le liste degli iscritti”, conclude Braun. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati