Lamantini Dal 1 gennaio al 16 aprile 674 lamantini sono stati trovati morti nelle acque della Florida, nel sudest degli Stati Uniti. Il dato è tre volte più alto di quello del 2020. La strage è dovuta alle collisioni con imbarcazioni, alla carenza di cibo e all’esposizione a neurotossine prodotte dalla fioritura di alghe e legate all’uso dei fertilizzanti.
Laghi Il lago salato di Urmia (nella foto), in Iran, ha recuperato parte del suo volume. Nel 2013 si era ridotto del 90 per cento a causa di cinque anni di siccità e dei prelievi eccessivi, principalmente a scopo agricolo. In seguito sono state prese alcune contromisure, tra cui coltivazioni che si adattano a condizioni più aride, sistemi d’irrigazione più efficienti e maggiori controlli sui pozzi illegali. È stata poi dirottata nel lago una parte delle acque del fiume Piccolo Zab. Secondo Science, il recupero del lago, importante per la fauna selvatica e per la popolazione locale, è stato favorito anche da un aumento delle piogge. Rimangono però dei dubbi sul suo futuro, perché i prelievi di acqua a monte e una nuova siccità potrebbero compromettere i recenti passi avanti.
Tempeste Una tempesta accompagnata da fortissime raffiche di vento ha causato undici morti e più di cento feriti a Nantong, nell’est della Cina. Centinaia di case sono state danneggiate.
Alluvioni Quattro persone sono morte nelle alluvioni causate dalle forti piogge che hanno colpito l’antica città di Tarim, nel governatorato di Hadramawt, nel centro dello Yemen.
Siccità Il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite ha annunciato che nel sud del Madagascar il 16,5 per cento dei bambini di meno di cinque anni soffre di malnutrizione a causa di una forte siccità, aggravata da una serie di tempeste di sabbia.
Petrolio Quattrocento tonnellate di petrolio sono finite in mare in seguito alla collisione tra una petroliera e un’altra imbarcazione al largo del porto di Qingdao, nell’est della Cina.
Epidemie La Repubblica Democratica del Congo ha proclamato la fine della sua dodicesima epidemia di ebola, scoppiata nella provincia orientale del Nord Kivu all’inizio di febbraio. Sono stati registrati dodici casi, sei dei quali mortali. Il virus è stato contenuto grazie a una campagna vaccinale.
Leoni Il Sudafrica ha deciso di vietare l’allevamento dei leoni in cattività per fini di caccia o turismo. Oggi nel paese circa diecimila leoni vivono negli allevamenti e solo 3.500 in libertà.
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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati