Martha Coffin Wright, quacchera, madre di sei figli, si fece un nome scrivendo sul North Star, giornale abolizionista fondato da Frederick Douglass. La sua amica Frances era la moglie di William Seward, governatore dello stato di New York e futuro segretario di stato. La terza donna è Harriet Tubman, spesso paragonata a Mosè per aver portato in salvo centinaia di schiavi lungo la “ferrovia sotterranea”, e che secondo un portavoce della Casa Bianca potrebbe presto avere il suo volto stampato sul biglietto da venti dollari. Wright e Seward offrirono le loro case di campagna come “fermate” della famosa “ferrovia”. Le tre donne divennero amiche e compagne di lotta in un’epoca in cui l’attivismo femminile nel migliore dei casi suscitava diffidenza. La guerra civile divise i loro destini. Dorothy Wickenden, caposervizio del New Yorker, racconta la loro vita nel libro The agitators. E anche se Tubman come personaggio storico spicca (e di molto) sulle altre due, come scrive Wickenden, “anche Mosè aveva un entourage”.
The Economist
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Questo articolo è uscito sul numero 1407 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati