In America Latina è aumentata l’aspettativa di vita delle persone infettate dal virus hiv. Secondo The Lancet Hiv, tra il 2003 e il 2017 in Argentina, Brasile, Cile, Honduras, Messico e Perù è passata da 51 a 70 anni, mentre quella dell’intera popolazione è di 78 anni. Il cambiamento è probabilmente dovuto alla decisione di curare tutte le persone con hiv, indipendentemente dallo stadio della malattia. Rimangono però ancora molte disparità tra chi ha il virus.
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Questo articolo è uscito sul numero 1406 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati