Con un intervento pubblicato sul Daily Telegraph e su altri quotidiani europei, il premier britannico Boris Johnson, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno proposto un trattato globale sulle pandemie, modellato sugli accordi firmati al termine della seconda guerra mondiale. Lo scopo dovrebbe essere favorire la solidarietà e la cooperazione nelle future crisi sanitarie, anche per evitare il ripetersi delle tensioni provocate dalla corsa ai vaccini. Al vertice europeo del 25 e 26 marzo, i paesi dell’Unione si sono scontrati sulla spartizione di dieci milioni di dosi supplementari, e la Commissione europea ha proposto nuove norme che consentirebbero di sospendere l’esportazione dei vaccini prodotti in Europa verso i paesi con alti tassi di vaccinazione o in caso di mancata reciprocità. Per mettersi al sicuro da eventuali blocchi, il governo britannico ha annunciato che 60 milioni di dosi del vaccino Novavax saranno confezionate nel Regno Unito invece che in Germania. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1403 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati