Potrebbe essere necessario vaccinare le persone che si sono già infettate con il virus del covid-19 in quanto l’immunità naturale si rivela in molti casi insufficiente. Questo vale in particolare per le persone che hanno più di 65 anni. Lo studio è stato condotto in Danimarca, un paese con una popolazione ridotta e un’ampia disponibilità di test molecolari. La prima fase si è svolta da marzo a maggio dell’anno scorso e la seconda da settembre a dicembre, le prime due ondate del virus. Nella prima fase sono state testate circa cinquecentomila persone, con undicimila casi di positività. Nella seconda le stesse persone sono state testate di nuovo, con 17mila nuovi positivi e 72 reinfezioni. Si stima quindi che l’infezione conferisca una protezione dell’80 per cento, buona ma non completa, che scende al 47 per cento per le persone con più di 65 anni. I ricercatori concludono che bisognerebbe vaccinare tutti gli anziani, anche se sono già venuti a contatto con il virus. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1402 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati