La procura colombiana il 5 marzo ha sospeso l’indagine contro l’ex presidente Álvaro Uribe, che ha governato il paese dal 2002 al 2010. Uribe era accusato di corruzione e di aver manipolato alcuni testimoni nell’ambito di un’inchiesta che riguarda il suo legame con i gruppi paramilitari di estrema destra. “Dal 2018 a oggi”, scrive El Espectador, “la vita di Uribe è stata come le montagne russe. Da senatore più votato del suo partito e di tutta la Colombia, nel 2020 è diventato il primo ex presidente a essere privato della libertà. Ma non ha mai perso la sua influenza politica”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1400 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati