Il presidente statunitense Joe Biden ha chiarito che la sua strategia per migliorare i rapporti con gli alleati europei non consiste solo nel ripristinare lo status quo alterato da Donald Trump. “È in corso un dibattito fondamentale sul futuro del nostro mondo”, ha dichiarato Biden alla conferenza di Monaco sulla sicurezza. Secondo Biden le democrazie devono vincere la sfida con la Russia, la Cina e altre dittature, e per riuscirci è indispensabile un’alleanza più stretta. Costruire quest’alleanza non sarà facile. Di recente l’Unione europea ha siglato un importante trattato commerciale con la Cina nonostante lo staff di Biden avesse chiesto di aspettare. Vari governi, tra cui quello francese, preferiscono la distensione con il regime di Vladimir Putin al conflitto. Gli europei hanno accolto con favore le dichiarazioni di Biden, ma molti temono che la politica del “Prima l’America” di Trump non sia sparita per sempre.
Biden ha accompagnato alla retorica alcune abili mosse di apertura verso gli europei. Per prima cosa ha rinnegato il controproducente tentativo dell’amministrazione Trump di imporre il ripristino delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran. Inoltre il segretario di stato americano Antony Blinken ha accettato l’offerta dell’Unione europea di aprire un dialogo per ripristinare l’accordo del 2015 sul programma nucleare iraniano, ripudiato da Trump. Il risultato è stato che Teheran ha ritirato la minaccia di porre fine alla collaborazione con gli ispettori delle Nazioni Unite.
Il dipartimento di stato inoltre ha evitato di imporre sanzioni alle aziende che stanno costruendo il gasdotto Nord Stream 2 tra Russia e Germania, un progetto che era al centro delle tensioni fra Trump e Berlino. Il gasdotto potrebbe aumentare l’influenza della Russia in Europa e indebolire l’Ucraina, che oggi beneficia del transito del gas russo sul proprio territorio. Ma far saltare un’opera già completa al 90 per cento potrebbe rovinare i rapporti con lo stato più potente d’Europa, che dovrà essere al centro di qualsiasi alleanza democratica. Blinken sta cercando un modo per ridimensionare il problema del gasdotto, magari con una serie di garanzie per l’Ucraina. È una strategia che permette alla nuova amministrazione di concentrarsi sulla missione principale indicata da Biden. ◆ as
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Questo articolo è uscito sul numero 1398 di Internazionale, a pagina 19. Compra questo numero | Abbonati