Per molte persone il riposo pomeridiano è un rito importante, senza il quale non sono al loro meglio. Per individuare i processi biologici alla base di questa necessità i ricercatori del Massachusetts general hospital hanno analizzato il dna raccolto nella biobanca nazionale britannica di circa 540mila persone a cui era stato chiesto se durante il giorno dormivano “mai o raramente”, “a volte” o “molto spesso”. Sono state riconosciute 123 varianti genetiche associate al riposo pomeridiano. Alcune si trovano in geni già noti per il loro ruolo nel sonno, tra cui il ksr2, che regola le ore di riposo. Il sonnellino pomeridiano non è uguale per tutti, spiegano i ricercatori su Nature Communications. Ci sono almeno tre diversi meccanismi fisiologici che lo inducono e alcuni sarebbero associati a fattori di rischio cardiometabolici, come l’ampia circonferenza della vita e la pressione arteriosa alta.
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Questo articolo è uscito sul numero 1397 di Internazionale, a pagina 89. Compra questo numero | Abbonati