Lavorare all’estero **
**e vivere in Italia
◆ Penso che l’articolo di Emma Bubola sugli italiani assunti all’estero che nell’ultimo anno sono rientrati approfittando del telelavoro (Internazionale 1394) sia molto sciatto e con un basso livello di analisi. L’unica parte che ho trovato degna di nota è l’intervento di Brunello Rosa che sottolinea quanto il tema sia in realtà sfaccettato. Nell’articolo si arriva a far parlare Michel Martone, l’ex giovane viceministro del lavoro dalla rapidissima e sfolgorante carriera accademica, che diede degli “sfigati” agli studenti fuori corso. Andrebbe ribadita una cosa che nell’articolo è del tutto assente: molti laureati se ne vanno per l’assenza di meritocrazia che incontrano nel loro percorso, non appena si rendono conto che possono accumulare titoli a iosa ma non potranno mai avere i requisiti – dinastici, di appartenenza eccetera – che in Italia servono veramente. All’estero invece anche senza averli se la giocano ad armi pari. E, come suggerisce anche Rosa, proprio quelli più bravi e volitivi, cioè i “ricercatori di fattori motivanti” secondo Frederick Herzberg, non si faranno mai convincere a tornare dagli incentivi economici solo per finire a essere di nuovo incastrati in logiche che mortificano le loro capacità e stroncano le loro ambizioni.
Tommaso Federici
**È arrivato il salvatore della patria? **
◆ Ho sorbito con interesse l’articolo di Alessandro Calvi (internazionale.it), ma non l’ho apprezzato. Si vuole dare una visione fuori dal coro ma nello specifico non si produce nessun dato, nessuna analisi, nessuna realtà ma comunque si critica, si va contro.
Daniele Acler
**Ragionare con Camus
e Monod
**
◆ Ho letto con piacere la recensione di Goffredo Fofi su Finitudine di Telmo Pievani (Internazionale 1392). Penso che il libro sia molto bello. Tratta temi difficili e complessi ma comprensibili da molti che vogliono ascoltare, il tutto unito da un fil rouge di poesia e amore per i due personaggi, io ho sottolineato un sacco di cose.
Antonella Castiello
Errata corrige
◆ A pagina 81 di Internazionale 1395, il documentario Se questo è amore di Maya Sarfaty non è in programmazione su Mubi, ma a noleggio sulle principali piattaforme. Nella notizia sull’Estonia a pagina 26 di Internazionale 1394, l’ultima frase è: “l’esecutivo sarà formato rispettando il criterio della parità di genere”. A pagina 43 di Internazionale 1392, le piante invasive si chiamano ailanti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati