Smog Tra il 2005 e il 2017 nel Sahel, la regione africana a sud del Sahara, l’inquinamento atmosferico si è ridotto: la concentrazione di biossido di azoto ha registrato un calo del 4,5 per cento. Eppure nello stesso periodo è aumentato il consumo dei combustibili fossili, che comporta l’emissione di ossidi di azoto. Il paradosso è probabilmente dovuto a una riduzione degli incendi, che producono biossido di azoto. Grazie alla transizione dalla pastorizia all’agricoltura, è diminuita la quota di vegetazione che ogni anno viene bruciata, anche intenzionalmente. Il calo degli incendi potrebbe anche dipendere da condizioni di maggiore umidità. Il biossido di azoto è un gas tossico che ha conseguenze negative per la salute, scrive Pnas. Nella foto: Ouadane, Mauritania
Ghiacciai Un’enorme onda di piena, causata dal crollo di un ghiacciaio indiano dell’Himalaya nel fiume Dhauliganga, forse per una precedente frana, ha raggiunto una vallata del distretto di Chamoli, nello stato dell’Uttarakhand. Il bilancio provvisorio è di 32 morti, ma le vittime potrebbero essere molte di più perché ci sono almeno 170 dispersi. Secondo i climatologi, il disastro potrebbe essere stato favorito dal riscaldamento globale.
Neve La tempesta di neve Darcy, la più forte degli ultimi dieci anni nei Paesi Bassi, ha paralizzato i trasporti in gran parte del paese. La tempesta ha causato forti nevicate anche in alcune regioni della Germania e del Regno Unito.
Valanghe Quattro sciatori sono morti travolti da una valanga in una località montana vicino a Salt Lake City, nello Utah (Stati Uniti).
Alluvioni Ventotto persone sono morte quando un laboratorio tessile clandestino si è allagato a causa delle piogge torrenziali a Tangeri, nel nord del Marocco. Dieci persone sono sopravvissute.
Epidemie La Repubblica Democratica del Congo ha annunciato la ripresa dell’epidemia di ebola nell’est del paese, che era stata dichiarata conclusa tre mesi fa. Una donna è morta a causa della malattia nella provincia del Nord Kivu.
Pesci Secondo uno studio internazionale, il numero degli squali e delle razze negli oceani si è ridotto di oltre il 70 per cento tra il 1970 e il 2018. Lo squalo longimano è il più vicino all’estinzione, con un crollo della popolazione del 98 per cento.
Condor Il ministero dell’ambiente boliviano ha aperto un’inchiesta dopo la morte, probabilmente per avvelenamento, di 35 esemplari di condor delle Ande nel dipartimento di Tarija, nel sud del paese. La specie è considerata vulnerabile.
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Questo articolo è uscito sul numero 1396 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati