L’inquinamento è associato a un rischio maggiore di degenerazione maculare, una malattia della retina legata all’età che porta alla perdita progressiva e irreversibile della vista. È la conclusione di uno studio della Uk Biobank, che ha confrontato i dati di 116mila pazienti con quelli dell’inquinamento atmosferico per luogo di residenza, scrive il British Journal of Ophtalmology. Erano disponibili le scansioni della retina di più di 52mila persone. Tenendo conto di altri fattori di rischio, come l’età e la propensione al fumo, i ricercatori hanno scoperto che l’esposizione a livelli più alti di particolato fine (PM2,5) è associata a un rischio maggiore dell’8 per cento di degenerazione maculare. Non si può parlare di un rapporto di causa ed effetto, ma l’ipotesi è che i processi di stress ossidativo innescati dalle sostanze inquinanti danneggino la retina, aumentando il rischio di essere colpiti dalla malattia.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1395 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati