L’Italia fatica a rispettare le scadenze stabilite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e rischia di perdere una parte dei fondi stanziati dall’Unione europea per rilanciare l’economia dopo la pandemia. Anche se il Pnrr dev’essere attuato entro il 30 giugno 2026, molti progetti sono in ritardo e solo una piccola percentuale delle nuove opere pubbliche è stata completata. Inoltre, secondo alcune stime, finora il paese ha effettivamente speso appena un terzo dei circa 190 miliardi dell’Unione. E con meno di un anno a disposizione rischia di non raggiungere gli obiettivi nei tempi previsti.
Il videoreportage di Arte su un’importante linea di tram a Roma, che dovrebbe essere finanziata con i fondi del Pnrr, ma è in ritardo sui tempi.
Questo video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.
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