Il 3 novembre una torre medievale di Roma, in fase di ristrutturazione, è parzialmente crollata e un operaio è rimasto intrappolato tra le macerie, hanno riferito le autorità.

Una parte della facciata della torre dei Conti è crollata nel corso della mattinata, proiettando detriti sulla strada e formando una nuvola di polvere.

Circa due ore dopo si è verificato un secondo crollo.

La torre si trova in pieno centro, a due passi dal Foro romano e dal Colosseo.

Fondi dell’Unione europea

Tre operai sono stati estratti vivi dalle macerie, ma uno di loro è in condizioni critiche, ha dichiarato all’Afp un portavoce dei vigili del fuoco. Un quarto operaio è invece ancora intrappolato tra le macerie, ha dichiarato all’Afp un funzionario comunale.

“È una situazione molto difficile per i vigili del fuoco perché c’è una persona tra le macerie all’interno dell’edificio”, ha dichiarato alla stampa il prefetto di Roma Lamberto Giannini. “Alcuni segni indicano che è ancora vivo, ma non conosciamo le sue condizioni”, ha aggiunto.

I vigili del fuoco hanno usato delle scale per raggiungere le finestre della torre e usato un drone per ispezionare l’interno.

Ottaviano, 67 anni, un operaio presente nell’edificio al momento del crollo, ha raccontato all’Afp di essere fuggito da un balcone.

“Ora voglio solo tornare a casa”, ha detto, con i vestiti ancora ricoperti di polvere.

La torre dei Conti, risalente all’inizio del tredicesimo secolo, era in fase di ristrutturazione con fondi dell’Unione europea.