Decine di migliaia di persone si sono riunite a Novi Sad, nel nord della Serbia, per commemorare il primo anniversario dell’incidente alla stazione ferroviaria, che ha causato sedici morti. Alle 11.52 del 1 novembre 2024 la pensilina principale della stazione, ristrutturata da poco, è crollata su un gruppo di persone. La tragedia è diventata subito il simbolo della corruzione diffusa nel paese. E ha innescato una grande mobilitazione, guidata soprattutto dagli studenti, che non si è ancora esaurita nonostante la repressione ordinata dal presidente Aleksandar Vučić.