Il 7 ottobre il premio Nobel per la fisica è stato assegnato al britannico John Clarke, allo statunitense John M. Martinis e al francese Michel H. Devoret per le loro ricerche nel campo della meccanica quantistica.

“Sono stati premiati per la scoperta dell’effetto tunnel quantistico e della quantizzazione dell’energia in un circuito elettrico”, ha affermato la giuria in un comunicato.

“Con i loro esperimenti hanno dimostrato che queste proprietà del mondo quantistico possono essere riprodotte in un sistema grande abbastanza da stare nel palmo di una mano”, ha aggiunto.

Secondo la giuria, Clarke, 83 anni, Martinis, 67 anni, e Devoret, 72 anni, “hanno aperto la strada allo sviluppo della prossima generazione di tecnologie quantistiche, tra cui la crittografia quantistica, i computer quantistici e i sensori quantistici”.

Il premio è accompagnato da un assegno di 11 milioni di corone svedesi (circa un milione di euro).

L’8 ottobre sarà assegnato il premio Nobel per la chimica.