Giovanni Brizzi, Canne. La sconfitta che fece vincere RomaIl Mulino, 197 pagine
Canne non tratta solo di una delle più famose battaglie dell’antichità. Racconta il contesto storico della rivalità tra Roma e Cartagine, la seconda guerra punica in generale, e soprattutto la campagna italiana di Annibale. Il libro analizza in ogni dettaglio i protagonisti, cercando di ricostruire le loro personalità. E spiega il modo in cui i caratteri della società romana e di quella cartaginese influenzarono la politica e le strategie militari.
Giovanni Brizzi è evidentemente un profondo e appassionato studioso di questi eventi, ed è notevole come riesca, in appena 180 pagine, a trasmettere un’enorme quantità d’informazioni, interpretazioni, opinioni e approfondite analisi. Forse per questo la sua prosa non è particolarmente facile e scorrevole, anzi spesso risulta macchinosa e complessa: lunghe frasi che racchiudono un gran numero di fatti concreti, riflessioni, concetti astratti, ipotesi storiche e riferimenti ad autori antichi e moderni.
Eppure la ricchezza di informazioni, la ricostruzione di situazioni, personaggi ed eventi storici premia lo sforzo di una lettura attenta e concentrata. Canne è un libro per chi ha già studiato l’argomento o per chi è disposto a leggere attentamente, magari con l’aiuto di un dizionario di latino, un po’ di carte geografiche e qualche ricerca su Google.
Questo articolo è stato pubblicato il 1 luglio 2016 a pagina 72 di Internazionale, nella rubrica Italieni. Compra questo numero | Abbonati
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