Alcune cose successe a Milano durante la settimana della moda: il cane Peppino, addestrato per trovare gli esplosivi e proveniente da Ladispoli (Roma), secondo gli addetti alla sicurezza è stato il più fotografato (1); un barattolo di caviale Almas Beluga è stato venduto per 15mila euro e una turista ha speso cinquanta euro per un marron glacé (2); l’artista queer inglese Alexis Stone ha posato truccata e vestita come la Monna Lisa di Leonardo da Vinci (3); un pastore sardo che ha recitato in un recente film sulla sua vita ha sfilato vestito elegantemente da pastore sardo (4); la squadra di calcio dell’Udinese ha presentato la sua terza maglia, che è gialla ma ha la scritta “I primi bianconeri d’Italia” (5); in un museo di proprietà della curia c’è stata una sfilata di abiti femminili creati da sarte del Bhutan esperte nella lavorazione della seta (6); una fondazione francescana ha organizzato una sfilata virtuale di vestiti donati dai milanesi alle persone senza tetto (7); al termine della settimana, un ristorante vicino alla fondazione Prada ha esposto il cartello “E anche questa fashion week ce la siamo tolta dai coglions”(8).
A Napoli circa 150 dipendenti comunali hanno firmato una petizione per chiedere l’eliminazione della Coca-Cola dalle macchinette distributrici in municipio per boicottare le aziende che hanno rapporti con Israele (9). A Livorno la nave israeliana Zim Virginia ha dovuto lasciare il porto senza aver scaricato o caricato container per il boicottaggio dei lavoratori portuali (10). A Bologna i medici di diversi ospedali hanno lanciato l’idea di un flash mob con torce e candele in cui citare i nomi dei 1.677 operatori sanitari morti a Gaza sotto le bombe israeliane (11) e l’iniziativa è stata condivisa in altre città italiane (12) (13) (14) (15) (16). A Napoli una coppia di sposi ha steso una bandiera palestinese sul pavimento del ristorante in cui era in corso il loro ricevimento nuziale e hanno annunciato che i soldi contenuti nelle buste ricevute in regalo saranno devoluti in aiuti per Gaza (17).
A Palermo un gruppo di parroci ha lanciato un appello perché in questo periodo di guerre non sia allestito lo stand delle forze armate davanti al teatro Politeama (18). A Genova 250 insegnanti di diverse scuole hanno lanciato un appello contro la presenza dell’azienda di armi Leonardo al festival della scienza, in programma dal 23 ottobre (19). A Copparo (Ferrara) un’azienda metalmeccanica in crisi, con circa 1.500 dipendenti, sarà parzialmente riconvertita in fabbrica di materiali bellici, con l’appoggio del ministro Adolfo Urso, del sindaco e della Cisl (20).
A Trento è stata lanciata una raccolta di firme perché i mezzi pubblici siano pagati solo dai turisti e siano invece gratis per i residenti della provincia (21). A Roma è in corso una raccolta di firme contro nuove piste ciclabili perché toglierebbero parcheggi alle auto (22). In un quartiere di Roma i lavori in corso per una pista ciclabile hanno bloccato la raccolta dei rifiuti dai cassonetti e i residenti lamentano miasmi insopportabili (23). A Lucca i ciclisti protestano perché le comitive dei turisti occupano le piste ciclabili (24). A Cremona ci sono proteste perché è stata creata una pista ciclabile segnalata solo da strisce bianche sull’asfalto che viene inevitabilmente invasa dagli autobus, più larghi della carreggiata a loro destinata (25).
Nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino gli agenti della polizia penitenziaria hanno protestato perché nella mensa dei dipendenti, dove secondo loro di solito si mangia malissimo, è stato allestito un banchetto di prelibatezze per l’arrivo di alcune autorità (26) (27). L’università di Torino sarà la prima in Italia a introdurre piatti halal e kosher nei menù della sua mensa (28). In Veneto un gruppo di insegnanti ha perso la causa intentata contro il ministero dell’istruzione perché quando accompagnano i bambini alla mensa scolastica non hanno diritto al secondo piatto e alla frutta ma solo al primo, e la sentenza è stata confermata dalla cassazione (29) (30). Nelle mense scolastiche di Forlì il primo è servito dopo il secondo nell’ambito di un programma di lotta all’obesità (31).
A Legnago (Verona) un ristorante sul fiume Adige ha cominciato ad affondare durante il pranzo e i clienti sono stati evacuati (32). Un cuoco e una manager nel campo della moda, entrambi siciliani, dopo aver lavorato a Londra sono tornati in val di Noto (Ragusa) dove hanno fondato un’azienda di private dining (pranzi e cene private) e ora hanno successo andando nelle case a cucinare antiche ricette siciliane (33). A Prignano Cilento (Salerno) ha aperto il primo ristorante in Italia che serve solo piatti a base di fichi (34). A Milano ha aperto un ristorante di lusso dove la wow steak costa cinquecento euro, il tomahawk 690 euro mentre l’hamburger avvolto in una foglia d’oro alimentare è proposto a 150 euro (35) (36) (37).
A Brescia ha aperto un emporio solidale che offre le eccedenze dei supermercati con un sistema di prezzi a punti, in base al quale a ogni persona o nucleo familiare che ha bisogno ogni mese sono assegnati gratis un certo numero di punti da spendere nel negozio (38). A Torino è nato un negozio che per alcune centinaia di euro affitta borse griffate per una serata (39).
Entro la fine dell’anno a Roma apriranno quattordici nuovi hotel di lusso (40). A Spezzano della Sila (Cosenza) un ex albergo trasformato in centro d’accoglienza per migranti e gestito da un’azienda privata è sotto accusa perché non ci sono i rubinetti, i materassi sono sporchi, le condizioni igieniche sono pessime, d’inverno il riscaldamento è acceso solo due ore al giorno e se gli ospiti protestano sono minacciati con una pistola (41). A Napoli 28 famiglie che abitano da decenni in un ex motel Agip hanno occupato il duomo della città e il teatro San Carlo perché il comune ha deciso l’abbattimento dell’edificio dove vivono senza proporgli alcuna alternativa (42) (43).
A Firenze un’auto di grossa cilindrata lasciata dal suo proprietario davanti a un hotel di lusso in attesa che il personale la portasse nel garage ha bloccato una strada per quattro ore (44). A Pordenone un uomo che aveva parcheggiato il suo Suv sulle strisce pedonali ha aggredito l’ausiliaria del traffico che lo stava multando, rovesciandole addosso una birra e cercando quindi di spaccarle il bicchiere in testa (45). A Bacoli (Napoli) un ausiliario della sosta la sera si toglieva la pettorina e andava a spacciare ketamina, cocaina rosa ed ecstasy (46).
Il viale che porta all’aeroporto di Bari è spesso intasato da auto ferme con le doppie frecce che aspettano un parente o un amico ma non entrano nell’area dello scalo per non pagare i 3,80 euro che scattano dopo il primo quarto d’ora d’attesa (47). In Toscana è nato un comitato chiamato I dannati della Fi-Pi-Li per protestare contro i disservizi, gli incidenti e gli ingorghi sulla superstrada che collega Firenze con Pisa e Livorno (48).
Un camionista arrivato dalla Grecia nel porto di Ancona si è fermato in un’area di servizio dove ha sentito dei rumori provenire dal suo rimorchio, nel quale ha trovato un ragazzo iraniano migrante che aveva cominciato a bussare quando ha capito di essere arrivato in Italia (49).
Ad Arpino (Frosinone) c’è un problema di tir che spesso rimangono bloccati nelle vie del centro storico dove i guidatori arrivano seguendo le indicazioni del navigatore gps (50). Tra Casalromano e Canneto sull’Oglio (Mantova) si è ribaltato un camion che trasportava 127 maiali, tre dei quali sono morti mentre altri sono scappati nei campi (51).
A Bologna ha successo un’influencer che si fa chiamare Beccamorta e gira i suoi video nei cimiteri, portando fiori e pulendo tombe (52) (53). A Ostellato (Ferrara) una coppia sorpresa a rubare due teschi nell’ossario del cimitero si è giustificata spiegando che voleva farne lampadari da tenere in casa (54) (55). A Reno Finalese (Modena) alcuni ragazzi sono entrati di nascosto nel cimitero dove si sono fatti selfie e video con alcune ossa di persone morte trovate sotto una botola (56).
Nel paesino montano di Drusacco (Torino) da più di un mese e mezzo non si possono più celebrare funerali perché manca il prete (57). A Roma una nota azienda di onoranze funebri ha lanciato un corso online in sei moduli su come gestire un decesso (58). A Melilli (Siracusa) durante un funerale alcuni partecipanti hanno aggredito i poliziotti che gli avevano sequestrato i fuochi d’artificio con cui intendevano onorare il morto (59). A Reggio Emilia nell’ottantesimo anniversario dei funerali dei fratelli Cervi, fucilati dai fascisti, ci sarà un evento teatrale in cui tutti i cittadini sono invitati a prendere parte come coristi per ricordare la grande folla che partecipò alle esequie (60) (61).
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